Le cimici dei letti o Cimex lectularius, sono un insetti appartenenti alla famiglia Cimicidae dell’ordine dei Rincoti, notoriamente riconosciute come ectoparassiti .

Informazioni sulle cimici dei letti

Questi insetti di forma ovale, piatta e di colore rosso-marrone, misurano fino a 7 mm, sono animali notturni, tuttavia quando affamati si nutrono anche alla luce del giorno.

La cimice dei letti non vola, né può saltare, ma si muove piuttosto rapidamente e dopo aver compiuto il pasto di sangue la sua forma diventa più allungata.

Probabilmente di origine asiatica, la Cimex lectularius oggi è diffusa in tutto il mondo al seguito dell’uomo, che spostandosi sempre più frequentemente da un paese all’altro la può trasportare con se tramite bagagli o indumenti.

Anche se la cimice dei letti viene ospitata quasi esclusivamente dall’uomo, in sua assenza, vengono attaccati anche gli animali domestici, il pollame e gli uccelli.

Tra gli animali domestici il cane è l’animale preferito come bersaglio, i punti dove viene maggiormente morso sono i cuscinetti delle zampe e le labbra.

Specie di cimice dei letti

Caratteristiche della cimice dei letti

La cimice dei letti è attiva di notte e si nasconde durante il giorno. Evita i posti freddi e umidi. L’adulto può sopportare il freddo per lunghi periodi, ma non sopporta l’umidità e l’eccessiva calura. A bassa temperatura, le cimici dei letti possono sopravvivere senza cibo fino a un anno. La temperatura mortale è intorno a 43°C per alcuni minuti.

Ciclo vitale delle Cimici dei letti

La femmina di cimice depone le sue uova in crepe e fessure nelle vicinanze dell’ospite dove vengono saldamente incollate con un secreto acquoso.

Una femmina con due soli pasti di sangue settimanali può deporre fino a 350 uova. La quantità di uova dipende dalla quantità di sangue assimilato prima della deposizione di uova. L’uovo si schiude dopo 5.5 giorni a 28°C fino a 48 giorni a 15°C.

Le larve o neanidi, da giallastre a marroni, per nascere aprono un coperchio a cupola posto nella parte superiore dell’uovo.

Attraverso quattro stadi o mute, le neanidi crescono fino ala ninfa (neanide al 5° stadio) somiglia molto all’adulto, tuttavia la sua taglia è più piccola e ha una cuticola più debole che lascia trasparire lo stato di digestione del sangue ingerito.

Le cimici dei letti sono attratte soprattutto dai corpi caldi che emanano CO2 e determinate sostanze attrattive. La quantità di un pasto sanguigno è considerevole e può raggiungere sei volte il peso del loro corpo.

Infestazione da cimici dei letti

Il fenomeno dell’infestazione da cimici dei letti di un ambiente costituisce un evento complesso le cui dinamiche di svolgimento possono essere distinte in 4 fasi: introduzione, annidamento, sviluppo e diffusione.

Introduzione delle cimici negli ambienti

Le cimici dei letti possono essere introdotte in molti modi in un ambiente: la via principale è rappresentata da persone o oggetti venuti in contatto con un ambiente infestato e che trasportano con sé degli esemplari di Cimex lectularius e/o loro uova.
Persone che soggiornano in ambienti infestati possono così inconsapevolmente consentire alle cimici di nascondersi durante le ore notturne nelle valigie o nei vestiti lasciati in un ambiente infestato, trasportando in seguito gli insetti fino alla propria abitazione o in altri luoghi.
Lo scambio di materiale usato può determinare lo spostamento di oggetti contaminati in nuovi ambienti con il serio rischio di diffondere l’infestazione.

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Annidamento della cimice dei letti

Le cimici dei letti che entrano in contatto con un nuovo ambiente generalmente si annidano nelle immediate vicinanze del proprio ospite (letti, divani, sedie, ecc.).
Nelle abitazioni, negli alberghi e nelle strutture di accoglienza e soggiorno, i letti sono i luoghi principali in cui le cimici trovano protezione e rifugio durante le ore diurne.
In particolare sono preferite le zone lungo le cuciture dei materassi e le doghe in legno, nel punto in cui le loro estremità si infilano negli alloggiamenti in plastica del telaio in ferro.
Anche le reti in metallo possono fornire molti nascondigli. Le testate in legno dei letti assicurano alle cimici rifugi assai graditi, in particolare nello spazio tra testata e muro.
Nei treni e negli aerei le zone maggiormente colonizzate sono gli interstizi delle poltrone o delle cuccette.

Cimice dei letti annidamento

Sviluppo delle cimici

In presenza di un ospite su cui nutrirsi, ma soprattutto di condizioni ambientali favorevoli, le cimici dei letti si riproducono più rapidamente.
Per crescere e riprodursi le cimici dei letti hanno assoluto bisogno di sangue.
Le forme giovanili di cimice dei letti, hanno bisogno di sangue per proseguire il proprio ciclo di sviluppo: crescendo e mutando da uno stadio all’altro, e ne hanno bisogno anche gli adulti per vivere e riprodursi.
Le condizioni micro-ambientali influenzano la durata del ciclo di sviluppo e la quantità di uova fertili deposte.
La temperatura ambientale ha una grande importanza rispetto all’umidità che invece incide in modo minore sul ciclo biologico di questi parassiti.

Cimici dei letti - sviluppo

Diffusione delle cimici

In una popolazione in crescita solitamente una parte degli individui si trasferisce in altri siti posti nelle vicinanze del focolaio primario.
Questa diffusione può avvenire attivamente, tramite uno spostamento di alcuni individui che, in modo più o meno casuale, trovano altri rifugi in cui nascondersi, o passivamente attraverso lo dislocamento di tessuti e oggetti infestati.
Diverse osservazioni suggeriscono che le femmine fecondate di cimici possano avere un ruolo principale nella colonizzazione di nuovi siti di sviluppo.
Cimici dei letti nel materasso-300x

Come accorgersi delle presenza delle cimici da letto

Spesso non ci accorgiamo della presenza delle cimici finché non ci risvegliamo con i segni di una puntura o notando piccole macchioline di sangue sulle lenzuola.

A dispetto del nome, le cimici non si annidano solo nei letti ma anche in divani, poltrone e ad altre strutture simili. Ciò che le attrae non è lo sporco, come si potrebbe ipotizzare, ma è il calore umano e la conseguente necessità di nutrirsi del sangue.

Pericolosità delle cimici dei letti

Le cimici da letto portano le malattie? Le punture delle cimici da letto a differenza di altri insetti ematofagi come zecche, zanzare, pulci non sono estremamente pericolose e raramente possono trasmettere gravi malattie.

La puntura della cimice del letto, a causa della saliva contenente proteine attive, può dar luogo ad arrossamenti cutanei e prurito, con eventuali lesioni provocate dall’intenso grattarsi.

La reazione alle punture tuttavia è soggettiva e dipende dal grado di sensibilità dell’individuo attaccato. Come le pulci questi insetti producono spesso file di punture in serie.

Nel caso di persone sensibili o allergiche, le punture possono infatti portare ad infiammazioni estese della pelle ed eventuali disturbi dello stato generale quali anafilassi o asma.

Disinfestazione delle cimici dei letti

Eliminare l’insetto non è semplice, la disinfestazione delle cimici dei letti è un processo assai complesso e delicato che necessita quasi sempre l’intervento di esperti del settore.

Il successo della disinfestazione dipende dall’esecuzione di un protocollo applicativo che comprende 5 fasi fondamentali che i tecnici di Gruppo Indaco eseguono scrupolosamente:

Controllo dell’infestazione nelle strutture alberghiere

Le modalità d’ispezione delle stanze nelle strutture alberghiere alla ricerca delle cimici dei letti o dei loro segni, sono sostanzialmente le stesse adottate per le abitazioni private.

Sarà necessario tuttavia, porre una maggior attenzione alle norme che evitino il diffondersi degli insetti alle altre stanze evitando di portare fuori dalla camera oggetti potenzialmente infestati.

La biancheria deve essere chiusa in sacchi prima di essere portata in lavanderia e i carrelli solitamente usati per raccogliere quella sporca non devono essere introdotti nella stanza, così come altri oggetti che poi vengono usati altrove (es. scope, stracci, ecc.).

È consigliabile effettuare i trattamenti anche nelle stanze attigue e, in caso d’infestazioni massicce, a tutto il piano. Se l’insetto è diffuso in molte stanze è raccomandabile trattare tutta la struttura.

Poiché quest’ultima eventualità comporta la chiusura dell’attività per un periodo di almeno 15 giorni, è bene agire tempestivamente per ridurre al minimo il danno economico e d’immagine.

Il controllo dell’infestazione deve in questo caso essere affidato esclusivamente a una ditta specializzata.

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Preventivi, costi e monitoraggio

Per ottenere un preventivo in caso di emergenza infestazione cimici, sarà necessario un sopralluogo da parte di tecnici specializzati in grado di valutare il caso specifico.

Gruppo Indaco dispone di personale qualificato che con l’utilizzo di strumenti e macchinari all’avanguardia sarà in grado di risolvere il problema.

A seguito della disinfestazione, un’adeguato programma di monitoraggio garantirà definitivamente il risultato.

Il preventivo è gratuito ed i costi sono variabili in base al tipo di intervento, agli spazi da trattare ed alla portata dell’infestazione.

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